(Teleborsa) – Al momento non occorre rivedere il rating dell’Italia a causa dell’emergenza coronavirus. L’agenzia di rating S&P esclude il declassamento del paese e non vede al momento rischi di rifinanziamento del suo debito.
“Abbiamo preoccupazioni di lungo termine sul potenziale di crescita e mancanza di riforme strutturali ma risalgono a prima di questo shock senza precedenti”, ha dichiarato Frank Gill, senior director, sector Lead sovereign rating dell’Emea di S&P nel corso di una webcast.
S&P stima per l’Italia un PIL in calo del 2,6% quest’anno e poi una ripresa a +3% nel 2021.