(Teleborsa) – Una fotografia “drammatica” che è destinata a peggiorare nel tempo. Le associazioni di categorie sono concordi nel definire lo stato dell’economia italiana “allarmante” dopo i numeri emersi dall’ultimo sondaggio Istat su fiducia di consumatori e imprese nella prima metà di marzo. Ha commentato così i dati l’ufficio economico di Confesercenti: “Il dato odierno sul clima di fiducia di consumatori ed imprese non lascia dubbi: nonostante le informazioni si riferiscano, sostanzialmente, ai primi quindici giorni di esplosione del contagio e dei provvedimenti restrittivi messi in campo, il quadro che abbiamo davanti è allarmante“.
Pessimista anche il commento di Confcommercio: “Un analogo scenario, anche in termini amplificati – spiega l’associazione – potrebbe configurarsi nei prossimi mesi in assenza di significativi miglioramenti della crisi sanitaria globale. In questo contesto, le pure utili e opportune misure prese fino a oggi dal Governo per garantire la tenuta dell’economia appaiono insufficienti”. Per Coldiretti, infine, “a far crollare la fiducia è il fatto che oltre la metà delle aziende (51%) ritiene che l’impatto economico negativo sia purtroppo destinato a durare nel tempo”. I numeri arrivano da un’indagine Coldiretti/Ixè a commento dell’indice Istat. “Quattro aziende su dieci (41%) – sottolinea la Coldiretti – registrano difficolta’ economiche nella propria attività per effetto dell’emergenza Coronavirus”.