(Teleborsa) – Riflettori puntati sulla riunione della Bank of England (BoE) che nella giornata di oggi, giovedì 26 marzo – con decisione unanime – ha mantenuto i tassi di interesse fermi allo 0,10% dopo i due tagli a sorpresa delle scorse settimane che hanno ridotto il costo del denaro in maniera progressiva dallo 0,75% iniziale.
Confermato anche l’aumento degli acquisti di titoli di stato e obbligazioni societarie di 200 miliardi di sterline a una cifra complessiva di 645 miliardi di sterline.
“La diffusione della malattia e le misure necessarie per contenerla si sono evolute in modo significativo. Le conseguenze economiche di questi sviluppi stanno diventando più evidenti ed è probabile una riduzione molto brusca dell’attività. Data la gravità di tale perturbazione, esiste il rischio di danni a lungo termine per l’economia, soprattutto se si verificano fallimenti delle attività su larga scala o aumenti significativi della disoccupazione”, si legge nel comunicato della BoE, secondo cui allo stato attuale non ci sono ancora prove sufficienti per quantificare l’entità precisa dello shock derivante dal coronavirus.