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El.En, nuovamente operativi gli stabilimenti in Cina

(Teleborsa) – Sono nuovamente operativi tutti e tre gli stabilimenti in Cina, dopo la chiusura iniziata per le festività del capodanno cinese il 15 gennaio scorso e proseguita per contenere l’epidemia. Lo fa sapere il gruppo El.En., in una nota di aggiornamento sull’attuale situazione delle attività produttive e della domanda per effetto dell’accelerazione a livello mondiale della pandemia COVID-19.

A Lin Yi e Wenzhou la produzione è stata riavviata nei primi giorni del mese di marzo e Wuhan, proprio nell’epicentro della epidemia, vive oggi il suo primo giorno di graduale ripresa dell’attività.

Negli ultimi giorni – spiega la società – con “l’evolversi dello scenario globale, si è verificata una repentina ed inattesa alterazione della domanda. Sul mercato italiano per effetto dell’interruzione forzata delle attività dei nostri clienti del settore estetico e medicale (con esclusione degli ospedalieri) e del rallentamento di tutte le attività in generale, incluse quelle manifatturiere. All’estero, i provvedimenti di chiusura delle attività commerciali e produttive che si stanno susseguendo nei nostri principali Paesi di esportazione – tra gli altri USA, Germania, Francia, Spagna – hanno causato la sospensione di una parte degli ordini in corso”.

Preso atto della situazione, il Gruppo “sta procedendo in Italia alla sospensione in via temporanea delle attività di produzione in tutti gli stabilimenti, facendo ricorso a tutte le misure di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, previste dal Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18″.

El.En fa sapere inoltre che “verrà garantito ogni servizio essenziale, tra cui il customer care, l’assistenza ai clienti assicurata da personale sia in azienda sia in smart working e in ogni caso il servizio di manutenzione e assistenza per presidi sanitari che necessitassero di interventi urgenti sui dispositivi medicali del Gruppo”.

Il Gruppo rende, altresì, noto che a parziale rettifica di quanto comunicato in data 13 marzo u.s.: la data indicata per la assemblea degli azionisti viene differita al 4 di giugno 2020 in prima convocazione e, in seconda convocazione, al 18 giugno 2020; le date indicate in relazione alla proposta di distribuzione di un dividendo di euro 0,40 per azione, risultano così modificate: data di pagamento 1 luglio
2020; stacco cedola n. 4 in Borsa 29 giugno 2020; record date 30 giugno 2020.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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