(Teleborsa) – Crescita dell’e-commerce e dell’attività dei negozi di vicinato e boom di acquisti per la casa per ricette casalinghe e igiene, a scapito dei prodotti di make-up e profumeria: l’effetto quarantena sui consumi inizia a manifestarsi sui trend della Grande Distribuzione Organizzata.E’ la fotografia scattata dalla consueta analisi Nielsen per la settimana dal 9 al 15 marzo, i giorni immediatamente successivi al DPCM che ha limitato la mobilità della popolazione italiana per arginare l’emergenza Coronavirus. Trend positivo a doppia cifra per la GDO che segna un +16,4% rispetto allo stesso periodo del 2019 a parità di negozi: guida il Sud Italia con gli incrementi più alti su base tendenziale (+28,4%), seguono Nord Est (+18,6%), Centro (16,8%) e Nord Ovest (+10,1%).
“E’ trascorso un mese dall’inizio dell’emergenza sanitaria ed e’ ovvio che le vendite della Gdo rispecchino la trasformazione della vita degli italiani in abitudini sempre piu’ domestiche”, ha spiegato Romolo de Camillis, Retailer Service Director di Nielsen Connect in Italia. In crescita il settore dell’e-commerce e dei negozi di vicinato per evitare code e tragitti casa-negozio troppo lunghi.
Gli acquisti più gettonati sono trainati dal cosiddetto “effetto stock”, quindi latte a lunga conservazione (+62,2%, 14,1 milioni in più settimana su settimana), pasta (+65,3%), conserve animali (+56,0%) e farina (+185,3%), prodotti per l’igiene e la salute con gli acquisti di guanti +362,5% (per un totale di 7,4 milioni), detergenti superfici (+49,7%), carta igienica (+43,3%), carta casa (+52,4%) e sapone per le mani. La candeggina raddoppia (+99,9%) e le salviettine umidificate segnano un rialzo del +196%, meglio di alcol denaturato (+169,2%), termometri (+115,9%) e fazzolettini di carta (+43,1%).
Bene anche i prodotti per l’aperitivo “fatto in casa”: affettati (+32,4%), mozzarelle (+43,4%), patatine (+31,3%), birre alcoliche (+13,8%).