(Teleborsa) – Wall Street torna a crollare dopo il momentaneo rimbalzo di ieri, mostrando un certo scetticismo sul pacchetto di aiuti annunciato dal governo statunitense, che si teme non riesca a coprire i danni all’economia causati dall’epidemia di coronavirus. Goldman Sachs ha previsto ieri sera una crescita piatta dell’economia USA nel primo trimestre ed un tracollo del 5% nel secondo.
Ad alimentare il malumore anche il deludente dato sul mercato edilizio, che ha evidenziato un forte calo di permessi ed aperture cantieri.
Dal fronte corporate, riecheggia l’appello di Boeing, che ha chiesto al governo federale almeno 60 miliardi di aiuti per sostenere l’industria aeronautica.
A New York, l’indice accusa un ribasso del 5,87%; sgiornata da dimenticare per lo , che retrocede a 2.389,44 punti, ritracciando del 5,53%. Pessimo il (-4,72%), come l’S&P 100 (-5,0%).
Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti (-7,63%), (-7,18%) e (-7,16%).
Giornata da dimenticare per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.
La peggiore è , che crolla del 18,82%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 10,05%.
Lettera su , che registra un importante calo del 9,86%.
Affonda , con un ribasso dell’8,69%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+6,67%), (+3,24%), (+1,99%) e (+1,26%). Sul fronte opposto le grandi catene alberghiere, come (-19,70%) e (-12,56%), assieme al comparto aereo, con che soffre un decremento dell’11,39%.
