(Teleborsa) – Come detto più volte, l’imperativo è agire in fretta. Via libera, dunque, della Commissione UE al nuovo quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, che consente ai Governi di mettere in piedi schemi di aiuti diretti fino a 500mila euro alle aziende e a dare garanzie per prestiti. Bruxelles chiarisce anche che “gli aiuti sono indirizzati ai clienti delle banche e non alle banche stesse”.
Ok aiuti a compagnie aeree – Semaforo verde ai contributi a sostegno delle compagnie aeree, particolarmente penalizzate dallo stop ai voli. “Per minimizzare i danni al settore dell’aviazione, serve azione urgente. La Commissione è pronta a lavorare con gli Stati immediatamente per cercare soluzioni”, utilizzando “la piena flessibilità degli aiuti di Stato”. Ad esempio, “la compensazione alle compagnie può essere data in base all’articolo 107(2)(b) del Trattato”, e anche per compagnie “che hanno ricevuto aiuti negli ultimi dieci anni. In altre parole non si applica il principio del “one time last time”, specifica la Commissione.
“La gestione dell’impatto economico dell’epidemia richiede un’azione decisiva. Dobbiamo agire in fretta. Dobbiamo agire in modo coordinato. Le norme dell’Ue in materia di aiuti di Stato forniscono una ‘cassetta degli attrezzi’ per consentire agli Stati membri di agire
rapidamente ed efficacemente”, ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, precisando che l’obiettivo è “che le aziende abbiano la liquidità per continuare a operare o per bloccare temporaneamente le loro attività, se necessario, e che il supporto raggiunga le aziende che ne hanno bisogno”.
In quest’ottica, spiega ancora Vestager, “la Commissione consentirà agli Stati membri di utilizzare la piena flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per affrontare questa situazione senza precedenti”. Il nuovo quadro temporaneo degli aiuti di Stato,annunciato già venerdì scorso, si basa sull’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) “per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia”.
La Commissione sta ora consultando gli Stati membri, con l’obiettivo di istituire nei prossimi giorni il nuovo quadro temporaneo propostoche consentirà quattro tipi di aiuti: sovvenzioni dirette e vantaggi fiscali selettivi, garanzie statali per prestiti concessi da società bancarie, prestiti pubblici sovvenzionati a imprese e garanzie per le banche che danno sostegno all’economia reale.