(Teleborsa) – “Siamo pronti a rispondere come nel 2008, quando scoppiò la crisi finanziaria, a dare un largo sostegno agli Stati che fronteggiano un serio disturbo all’economia, ed è il caso dell’Italia e della situazione che in molti Stati sta andando nella stessa direzione”. Lo ha assicurato la responsabile della Concorrenza Margrethe Vestager riferendosi al via libera agli aiuti di Stato in conseguenza della crisi del coronavirus.
“Analizzeremo rapidamente i casi – ha aggiunto Vestager – e lavoriamo a un nuovo quadro di orientamenti, siamo preparati a muoverci rapidamente”.
“Il nostro obiettivo – ha detto ancora – è quello di collaborare per mettere insieme tutte le risorse europee per affrontare questa situazione senza precedenti. Le vite e il sostentamento delle persone sono in gioco. Gli operatori economici in tutta europa, soprattutto le piccole e medie imprese, stanno con difficoltà affrontando gli effetti delle azioni che i governi hanno intrapreso per rallentare la diffusione del virus”.
“Forniremo delle linee guida, condivideremo esperienze su schemi o regimi di sostegno che possano funzionare bene” – ha continuato la vicepresidente della Commissione -. “Ci sono molti modi in cui i governi possono aiutare le imprese, senza neppure aver bisogno di far approvare aiuti di Stato. Possono dare a tutte le aziende, in tutta l’economia, spazio per poter respirare, affrontare la crisi, con sussidi ai salari, sospendendo la fiscalità aziendale o il pagamento dell’IVA. Ma dobbiamo fare di più. Dobbiamo aiutare gli Stati membri ad intraprendere azioni efficaci, per esempio dobbiamo aiutarli a compensare gli operatori economici per i danni subiti, e a dare liquidità alle aziende”.
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