(Teleborsa) – Le misure annunciate ieri dalla Bce “sono decisioni importanti finora sottovalutate dai mercati. Saranno pienamente comprese quando saranno messe in pratica”. È quanto afferma il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco intervistato da Bloomberg Tv. Visco ha ricordato che la Bce può momentaneamente potenziare, se necessario, i suoi acquisti di titoli di Stato su determinati Paesi, e le misure decise ieri in risposta alla crisi di coronavirus non sono per forza le uniche.
Le misure adottate ieri dalla Bce – ha sottolineato il Governatore – comprendono l’acquisto di asset “aumentando sostanzialmente il programma che riguarda bond pubblici e privati”. In particolare per i titoli di stato “saranno acquistati nella quantità necessaria” perché la Bce potrà “agire ancora” con la “possibilità di focalizzare gli acquisti di titoli” di un unico paese. Il momentaneo potenziamento degli acquisti di bond di singoli cui si riferisce Visco, e prima di lui il capo economista della Bce Philip Lane, è la possibilità di anticipare in un determinato mese i volumi degli acquisti dei mesi successivi, e poi riequilibrarli più avanti. Questo può anche implicare che momentaneamente vengano superate le soglie limite agli acquisti collegate alle partecipazioni dei vari Stati al capitale della Bce.
Un’intervista che arriva all’indomani della presentazione delle misure che la Bce intende intraprendere per fronteggiare la pandemia di coronavirus, segnata da una reazione molto negativa dei mercati e dalle infelici parole della presidente della banca centrale Christine Lagarde che, in conferenza stampa, ha affermato: “Noi non siamo qui per accorciare gli spread. Non è questa la funzione né la missione della BCE. Ci sono altri strumenti e altri attori deputati a queste materie”.
“La prima risposta alla crisi è di responsabilità dei governi che devono supportare il sistema sanitario – ha affermato Visco –. Se necessario ci saranno più misure e più dichiarazioni”. Per il Governatore “non ci sono ragioni per l’allargamento dello spread che rende più difficile la trasmissione della politica monetaria. Le risposte del Governo alla crisi da coronavirus – ha concluso – sono corrette”.