(Teleborsa) – L’ABI è impegnata e sollecita misure urgenti per contrastare il rallentamento dell’economia e favorire le imprese nei rapporti con le banche, oltre alla sospensione dei mutui nei territori in emergenza. Il Comitato di Presidenza dell’associazione bancaria ha approvato il documento da consegnare al Governo nell’incontro di oggi.
Lo fa sapere la stessa ABI con una nota affermando che “è impegnata con le altre Associazioni di imprese nell’aggiornamento dell’Accordo per il credito per ampliare le moratorie possibili con le vigenti norme europee. Ancor maggiori moratorie per garantire la liquidità delle imprese saranno possibili se l’Italia otterrà dalle Autorità europee la sospensione almeno delle più rigide normative vigenti”.
Inoltre l’associazione bancaria, sempre per favorire la liquidità per le imprese, chiede al Governo e al Parlamento innanzitutto di aumentare le risorse e le possibilità di interventi del Fondo di Garanzia per le PMI, di velocizzare al massimo i pagamenti della Pubblica Amministrazione, di rilanciare gli investimenti con rapidità come per la ricostruzione del ponte Morandi.
L’ABI chiede alle Istituzioni italiane di “sollecitare l’Unione Europea per utilizzare al massimo il Fondo Solidarietà europeo e il Fondo europeo per gli investimenti strategici, di escludere gli investimenti in strutture sanitarie dal Patto di Stabilità, di sospendere le più rigide regole sui crediti deteriorati per favorire le moratorie e la liquidità per le imprese”.