(Teleborsa) – Il saldo del settore statale a febbraio ha evidenziato un fabbisogno di 1,6 miliardi di euro, con un miglioramento di circa 8,2 miliardi rispetto al risultato del corrispondente mese del 2019 (9,765 miliardi).
Il primo bimestre si chiude così con un avanzo di 1,4 miliardi, con un miglioramento di circa 9,770 miliardi rispetto al fabbisogno registrato nel primo bimestre 2019.
“Rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente – spiega il MEF – il risultato è dovuto a un aumento degli incassi fiscali per circa 5 miliardi, dovuto al pagamento dei premi INAIL in autoliquidazione, che lo scorso anno erano slittati a maggio, e all’aumento dei versamenti delle ritenute sul risparmio gestito, legato alla crescita dei rendimenti dei fondi pensione che si è registrata nel 2019. Tale risultato positivo è accentuato dalla diminuzione registrata nei pagamenti delle amministrazioni centrali e territoriali e dalla riduzione della quota di finanziamento al bilancio comunitario per circa 3 miliardi. Si evidenziano poi minori pagamenti per interessi sul debito pubblico per 300 milioni”.