(Teleborsa) – Concorsi per insegnanti entro il 30 marzo e progressiva riduzione delle classi pollaio (1 su 20 in meno nelle superiori) e 500 nuovi dirigenti scolastici fra gli idonei del nuovo concorso. Il Milleproroghe, divenuto legge, ha introdotto diverse novità – fortemente sostenute dai sindacati Anief e Udir – ma ha anche perso qualche opportunità, in particolare sono state bocciate le proposte di confermare nei ruoli i diplomati magistrali che hanno superato l’anno di prova e riaprire le GAE. Nella scuola restano quindi alcune criticità.
Ecco le novità
Per quanto concerne i concorsi, il termine per i bandi è stato differito al 30 aprile 2020 (erano previsti entro il 2019). E si interviene inoltre sulla disciplina ordinaria per il reclutamento dei docenti della scuola secondaria: ci sarà una Commissione nazionale di esperti per la definizione delle prove scritte del concorso ordinario per la scuola secondaria e delle relative griglie di valutazione. Novità riguardano anche il programma delle prove del concorso straordinario: per la scuola secondaria riguardano il programma d’esame del concorso ordinario che sarà bandito contestualmente.
Quanto agli organici, sono adottati provvedimenti contro il sovraffollamento delle classi – le cosiddette classi pollaio – che incrementano gli organici del personale docente e ribadiscono la necessità di formare classi di 20 unità al massimo in presenza di alunni con disabilità grave certificata.
Deficitaria la spesa per la manutenzione ordinaria e l’efficientamento energetico delle scuole, che è stata ridotta rispetto alle previsioni dell’ultima Legge di bilancio.
Per i dirigenti, è stata accolta la proposta dell’Anief e di Udir e sono state modificate le procedure di assunzione dell’ultimo concorso, con l’ammisisone di tutti gli idonei fino a completo scorrimento della graduatoria (erano in 500 che avevano superato le prove e aspettavano di essere inclusi nelle graduatorie di merito).
Si poteva fare di più…
Tra gli emendamenti proposti e non approvati: la proroga della mobilità straordinaria per il personale di ruolo; la proroga dell’apertura delle GAE; l’estensione della call veloce alle nuove graduatorie di istituto provinciali in attesa dell’espletamento dei nuovi concorsi ordinari e straordinari; la trasformazione posti in deroga di sostegno in organico di diritto; l’estensione dell’accesso al nuovo concorso riservato per il personale docente dell’infanzia, primaria, IRC, paritarie e IefP; la stabilizzazione del personale Ata e potenziamento; una nuova sessione di corso riservato per tutti i ricorrenti del concorso ds; una sessione riservata per i dirigenti tecnici con contratto a tempo determinato.
E per il reclutamento sono stati respinti gli ordini del giorno finalizzati a garantire la continuità didattica in presenza di docenti assunti in ruolo con riserva, che hanno superato positivamente l’anno di prova, ed a riaprire le graduatorie GaE fino al completo esaurimento o trovare soluzioni di tipo legislativo.