(Teleborsa) – Dopo lo slittamento del Salone del Mobile, inizialmente previsto in aprile e posticipato a giugno, continua l’elenco delle manifestazioni, dalle più piccole a quelli di più ampio respiro, costrette a rivedere il calendario a causa dell’emergenza Coronavirus. Ultimo, solo in ordine di tempo, lo slittamento del Salone del Risparmio che si terrà nel mese di giugno anzichè dal 31 marzo al 2 aprile. Il Consiglio direttivo di Assogestioni, preso atto del perdurare dell’emergenza sanitaria, ha stabilito di posticipare a giugno l’edizione 2020 del Salone del Risparmio. L’evento, previsto a Milano dal 31 marzo al 2 aprile, si terrà invece mercoledì 24, giovedì 25 e venerdì 26 giugno.
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Si tratta di una scelta di responsabilità che richiede uno sforzo ulteriore, ma siamo certi che lo straordinario impegno di tutti gli attori del Risparmio Gestito consentirà di trasformare questo momento di difficoltà in una crescita ancora maggiore dell’attrazione e della qualità dell’evento e delle idee che vogliamo condividere con il nostro Paese e gli ospiti internazionali”, ha commentato Fabio Galli, direttore generale di Assogestioni.
Annullato causa Coronavirus il Salone di Ginevra. La notizia non è giunta subito dagli organizzatori della kermesse ginevrina ma direttamente da Berna dove il Consiglio federale ha vietato tutti i principali eventi pubblici con oltre un migliaio di partecipanti. Il divieto sarà valido fino al 15 marzo, dunque, niente Salone di Ginevra 2020.
Confermato Vinitaly – Qualche buona notizia però c’è. Veronafiere conferma invece le date della 54esima edizione di Vinitaly, regolarmente in calendario ad aprile, da domenica 19 a mercoledì 22 aprile. La decisione, frutto anche di un’attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell’ascolto delle posizioni degli stakeholder e del mercato – incluse le principali associazioni di settore – è stata adottata nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione di Veronafiere.