(Teleborsa) – Il Tribunale di Amsterdam ha rigettato l’istanza presentata dai francesi di per bloccare la fusione tra le attività italiane e spagnole di , volta alla creazione di MFE. Si tratta di un punto importante a favore del Gruppo del Biscione e cruciale per l’avvio della holding che avrà la sede legale, ma non fiscale, in Olanda.
Secondo quanto si apprende da fonti finanziarie, la Corte di Amsterdam, avrebbe negato tutte le richieste di Vivendi in quanto ha ritenuto che il sistema delle azioni a voto speciale non sia in violazione della legge olandese, che l’esito del caso della Corte di Giustizia della UE contro la legge Gasparri sia troppo incerto in questo momento, che MFE non abbia violato le norme olandesi sulla fusione e che, come ha stabilito dal giudice italiano, anche un bilanciamento degli interessi dovrebbe essere a favore di MFE.
L’iter del progetto MFE è al momento sospeso solo in Spagna, dove è in corso la causa di merito.