(Teleborsa) – Le disposizioni adottate con decreto dal presidente del Consiglio dei ministri, sentiti i ministeri della Salute e dell’Istruzione, oltre che gli esperti e la Protezione Civile, per contenere l’emergenza relativa al Coronavirus Covid-19, “vanno rispettati e seguiti con estrema attenzione”.
Lo afferma Marcello Pacifico, presidente di Anief sottolineando che “il mondo della scuola in passato ha sempre fornito risposte all’altezza della situazione, guidato da un corpo insegnante e da dirigenti scolastici, oltre che supportata dal personale Ata (personale amministrativo, tecnico, ausiliario), dotato di un alto senso civico e di responsabilità”. Anche in questa occasione – aggiunge il sindacalista – siamo certi che le indicazioni fornite sul blocco dei viaggi d’istruzione e sulle giustificazioni per le assenze di lunga durata verranno portate a termine“.
Per Pacifico “qualche dubbio si pone invece sulla possibilità effettiva di realizzare le lezioni a distanza, per via della non sempre adeguata disponibilità tecnologica in seno agli istituti scolastici, soprattutto del primo ciclo – afferma il sindacalista -: su questo punto, sarebbe bene che il ministero dell’Istruzione provvedesse ad assicurare a tutte le scuole le dotazioni informatico-telematiche minime per permettere a insegnanti e alunni di realizzare la didattica via web“.
Le misure adottate dal Governo per contenere l’emergenza virus: il divieto di libero accesso, domenica 1° marzo, su tutto il territorio nazionale, agli istituti e ai luoghi della cultura; la sospensione fino al 15 marzo prossimo di viaggi d’istruzione, iniziative di scambio o gemellaggio, visite guidate e uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado; la riammissione, sempre fino al 15 marzo, nelle scuole di ogni ordine e grado per assenze dovute a malattia di durata superiore a 5 giorni dietro presentazione di certificato medico; l’attivazione di lezioni on line, durante l’arco di tempo della sospensione delle attività didattiche.