(Teleborsa) – L’Unione europea è pronta a iniziare la trattativa. Oggi il Consiglio Ue ha adottato una decisione che autorizza l’avvio di negoziati per un nuovo partenariato con il Regno Unito e nomina ufficialmente la Commissione come negoziatore dell’Unione europea. Il mandato di capo negoziatore è stato dato a Michel Barnier.
Oltre al documento che autorizza l’inizio dei negoziati – il cui via libera era stato dato ieri pomeriggio – i ministri dei 27 Stati membri hanno adottato anche un allegato di 46 pagine contenente le linee guida che Barnier dovrà mantenere nella conduzione delle trattative e che traccia il perimetro del partenariato richiesto dai Paesi membri. Il documento riprende a grandi linee quanto già previsto nella bozza di direttiva sul mandato negoziale redatta dalla task force articolo 50 della Commissione europea. Presenterebbe però un linguaggio più forte per quanto concerne i negoziati sulla pesca e sulla parità di condizioni per l’accesso al mercato unico.
Nel dettaglio, secondo quanto previsto dal mandato, il futuro partenariato dovrebbe essere sostenuto da solidi impegni per garantire condizioni di parità per una concorrenza aperta ed equa, data la vicinanza geografica dell’Ue e del Regno Unito e l’interdipendenza economica. L’Unione intende, infatti, stabilire “un accordo di libero scambio con il Regno Unito che garantisca l’applicazione di tariffe e quote zero negli scambi di merci”. Per quanto riguarda la pesca, – si legge in una nota diffusa dal Consiglio – il mandato sottolinea che il futuro partenariato dovrebbe sostenere l’attuale accesso reciproco alle acque e quote stabili. L’accordo sulla pesca dovrebbe essere istituito entro il primo luglio 2020, per dare il tempo di determinare le opportunità di pesca dopo la fine del periodo di transizione. Il mandato contiene anche disposizioni per la futura cooperazione in settori quali commercio digitale, proprietà intellettuale, appalti pubblici, mobilità, trasporti ed energia. L’Ue cercherà di stabilire un partenariato globale per la sicurezza con il Regno Unito. Il partenariato dovrebbe comprendere anche la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale, nonché la politica estera, la sicurezza e la difesa.
“Mandato approvato. Pronti a partire” ha affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen annunciando che i negoziati con il Regno Unito inizieranno la settimana del 2 marzo. “Siamo pronti – ha concluso – a costruire una partnership stretta e ambiziosa con il Regno Unito. Questo fa bene alle persone, fa bene agli affari”.
Da parte sua, anche il governo britannico ha convalidato il suo mandato per i negoziati sui futuri rapporti tra Londra e l’Unione Europea dopo la Brexit. Un comitato dei principali ministri interessati, presieduto da Boris Johnson, – ha annunciato Downing Street – ha approvato il testo, la cui pubblicazione è prevista per giovedì. L’annuncio di Londra è arrivato poco dopo quello corrispondente dei 27 Paesi dell’Ue. Il documento – secondo quanto ha dichiarato ai giornalisti un portavoce del primo ministro – definisce un “approccio volto a ripristinare l’indipendenza economica e politica della Gran Bretagna”, e si basa su “altri accordi di libero scambio tra l’UE e altre nazioni sovrane”, ha dichiarato ai giornalisti un portavoce del primo ministro. Alla guida del team negoziale ci sarà David Frost, incaricato dal mese prossimo di avviare le trattative con Bruxelles sulle relazioni future post Brexit.