(Teleborsa) – SACE, che costituisce con SIMEST il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, e il Ministero delle Finanze dell’Arabia Saudita hanno firmato un Memorandum d’intesa.
Obiettivo dell’accordo – firmato da Michal Ron, Head of International Business di SACE, e da Fahad A. Alsaif, CEO del
Debt Management Office – è creare un framework di collaborazione per esplorare nuove opportunità e rafforzare la cooperazione
commerciale ed economica tra la Repubblica Italiana e il Regno dell’Arabia Saudita.
Con l’intesa, informa una nota, SACE SIMEST rinnova il proprio impegno in Arabia Saudita con particolare attenzione al programma Vision 2030, il piano di sviluppo socio-economico recentemente varato dal Governo saudita, che punta su riforme strutturali, privatizzazioni e sviluppo delle piccole e medie imprese per diversificare l’economia nazionale e innalzare la qualità della
vita nel Paese.
SACE – che ha assistito il Governo saudita nella creazione della Saudi Exim Bank – è pronta a continuare in questo percorso di
collaborazione fornendo advisory e capacity building. Sta inoltre aprendo un ufficio di rappresentanza a Riyad per aiutare le
piccole e medie imprese italiane ad approcciarsi e penetrare il mercato mediorientale.
Nell’ambito dell’accordo, SACE e il Ministero delle Finanze saudita s’impegnano infine a vagliare le migliori soluzioni finanziarie per aumentare le esportazioni italiane nel Paese, sostenendo al contempo la realizzazione di Vision 2030, e a condividere informazioni sulle opportunità attuali e potenziali nell’interesse di entrambe le Parti, compresi progetti e iniziative in paesi terzi che coinvolgono aziende italiane e saudite.