(Teleborsa) – La Banca centrale cinese annuncia il taglio di un decimo di punto di uno dei suoi tassi di interesse di riferimento sulla scia del brusco rallentamento dell’economia a causa del Coronavirus. Il Loan prime rate (Lcr), il tasso primario sui prestiti a un anno, che è il punto di riferimento per i tassi più vantaggiosi che le banche possono offrire alle imprese e alle famiglie, è stato abbassato al 4,05% dal 4,15%, mentre per il tasso a cinque anni il taglio è di 5 punti base dal 4,80% al 4,75 per cento.
Anche la Banca centrale d’Indonesia, una delle più grandi economie del sud-est asiatico, ha abbassato il tasso chiave di un quarto di punto al 4,75% e ha tagliato le previsioni di crescita a causa dell’impatto sul commercio e sul turismo. Le stime sulla crescita del PIL sono state ridotte al 5-5,4% quest’anno dal 5,1-5,5%.
“C’è sempre incertezza nel calcolo dell’impatto del Covid-19. Stiamo continuando a osservare e studiare l’impatto della diffusione del virus”, ha affermato Perry Warjiyo, governatore della banca centrale.
Ad allarmare le autorità sono soprattutto le ripercussioni sul turismo, perché 2 milioni di turisti cinesi visitano l’Indonesia ogni anno, e sul commercio essendo il principale partner della Cina. L’Indonesia, pur non avendo ancora registrato alcuna contaminazione, ha comunque sospeso tutti i voli da e per la Cina.