(Teleborsa) – , in occasione della presentazione del Piano, ha illustrato anche i principali target della strategia di sviluppo sostenibile High Value al 2022, 2025 e 2030, allineati all’uso dei materiali ed all’impatto sull’ambiente ed a supporto di 11 obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite. La loro definizione poggia sulla mitigazione dei rischi e presa di opportunità derivanti dagli scenari al 2025-2030, tra cui break-through tecnologico e digitale, economia circolare, crescita della popolazione, scarsità di risorse naturali e cybersecurity.
A livello di materie prime, per nuove linee di prodotto, Pirelli prevede entro 2025 lì’uso di materiali rinnovabili superiore al 40% e di materiali riciclati superiore al 3% con materiali di derivazione fossile al di sotto del 40%. Questo target diventano per il 2030: materiali rinnovabili sopra il 60%, materiali riciclati sopra il 7% e materiali di derivazione fossile sotto il 30%.
A livello di processo produttivo, Pirelli punta alla progressiva riduzione delle emissioni di CO2, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2025 il 100% energia elettrica rinnovabile a livello di gruppo e una riduzione del 25%delle emissioni assolute di CO2 rispetto al 2015. Entro il 2030 aspira alla Carbon Neutrality (emissioni da energia elettrica e termica).
A supporto dell’innovazione nell’ambito dell’economia circolare, Pirelli lavorerà allo sviluppo di processi innovativi che assicurino l’alto livello di qualità attesa nell’utilizzo di materia prima secondaria derivante da pneumatici a fine vita. Per accelerare la transizione verso la mobilità del futuro, Pirelli conterà anche su un nuovo simulatore digitale di sviluppo, che capitalizza l’esperienza in F1 e consente tempi di sviluppo prodotto ridotti del 30%, una drastica riduzione di produzione di prototipi fisici e la massima efficienza di co-sviluppo con i clienti di Primo Equipaggiamento.
