(Teleborsa) – Le case automobilistiche giapponesi hanno parzialmente ripreso la produzione in alcune fabbriche cinesi chiuse da settimane a causa dell’epidemia del conoravirus. Toyota ha riferito che dei suoi quattro stabilimenti quelli di Changchun e Canton (Guangzhou), hanno ripreso in parte la produzione. La fabbrica di Tientsin ripartirà domani, mentre quella di Chengdu tornerà attiva il 24 febbraio o più tardi. “Dato che conosceremo la situazione dei produttori di ricambi locali solo quando riprenderemo le operazioni nelle nostre fabbriche, vogliamo gestirle attentamente con la massima priorità”, ha dichiarato il presidente della Toyota, Akio Toyoda parlando alla stampa.
Honda ha ripreso parzialmente la produzione nei suoi tre stabilimenti di Guangzhou, pianificando un aumento graduale della produzione. La casa automobilistica stima, inoltre, la riapertura dell’impianto di Wuhan, città focolaio del coronavirus, il prossimo 21 febbraio e la produzione di auto è programmata per la settimana a partire dal 24 febbraio o anche dopo.
Mazda ha riavviato il suo stabilimento di veicoli a Nanchino a potenza ridotta, puntando a una piena operatività gradualmente, mentre lo stabilimento a Changchun dovrebbe riavviarsi nel prossimo futuro.
