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Unicredit emette 1,25 miliardi di titoli perpetui Additional Tier 1

(Teleborsa) – Un libro ordini superiore a 9 miliardi di Euro ha permesso di restringere lo spread di 75 punti base rispetto alle indicazioni iniziali. UniCredit S.p.A. ha collocato oggi un’emissione di strumenti Additional Tier 1 (c.d. Non-Cumulative Temporary Write-Down Deeply Subordinated Fixed Rate Resettable Notes) destinata a investitori istituzionali per un totale di 1,25 miliardi di Euro.

ha deciso di procedere con l’operazione allo scopo di continuare a rafforzare la propria base di capitale, cogliendo la finestra di mercato particolarmente positiva.

Gli strumenti di tipologia Additional Tier 1 completano il Piano di funding di UniCredit per il 2020 per questa tipologia di strumento e contribuiscono a rafforzare il Tier 1 Ratio.

Dato il fortissimo interesse del mercato la guidance iniziale, indicata in area 4,625%, è stata rivista in area 4,125%. La cedola, fissata a 3,875%, rappresenta la più bassa mai pagata da una G-Sib per uno strumento AT1 in Euro.

L’operazione ha incontrato una domanda consistente coinvolgendo oltre 500 investitori istituzionali, in prevalenza fondi (70%) e banche (25%) e la seguente ripartizione geografica nell’allocazione finale: UK (21%), Francia (20%), Svizzera (12%), Asia (12%) e Italia (10%).

Il trigger del 5,125% sul Common Equity Tier1 (CET1) prevede che, qualora il coefficiente CET1 del Gruppo o di UniCredit S.p.A. scenda al di sotto di tale soglia, il valore nominale dei titoli sarà ridotto temporaneamente dell’importo necessario a
ripristinarne il livello, tenendo conto anche degli altri strumenti con caratteristiche similari e stesso livello di subordinazione.

I titoli sono perpetui (con scadenza legata alla durata statutaria di UniCredit S.p.A.) e possono essere richiamati dall’emittente, soggetto al rispetto dei requisiti regolamentari applicabili, il 3 giugno 2027 e successivamente ad ogni data di pagamento cedola.

La cedola a tasso fisso riconosciuta fino a Giugno 2027 è pari a 3,875% all’anno pagata su base semestrale; in seguito, se non viene esercitata la facoltà di rimborso anticipato, la stessa verrà ridefinita ad intervalli di 5 anni sulla base del tasso swap di pari scadenza vigente al momento maggiorato di 408,1 punti base, calcolato su base annuale e rideterminato su base semestrale come da prassi di mercato.

Come previsto dai requisiti regolamentari, il pagamento della cedola è pienamente discrezionale. BNPP, Citi, CS, Deutsche Bank, Goldman Sachs International, Santander e UniCredit Bank AG hanno curato il collocamento ricoprendo il ruolo di joint bookrunner.

I titoli hanno i seguenti rating attesi: “Ba3” (Moody’s) / “B+” (Fitch).


Fonte: https://quifinanza.it/finanza/feed/

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