(Teleborsa) – Nuovi cali dei prezzi del petrolio, portato giù dai timori sulla domanda a causa delle ricadute del coronavirus in Cina, con cui le quotazioni si sono riportate ai valori più bassi da oltre un anno. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord perde 1,14 dollari rispetto alla chiusura di venerdì, a 53,33 dollari. Il West Texas Intermediate cede 71 cents a 49,61 dollari. I prezzi sono così tornati ai valori di gennaio 2019.
Ora gli operatori guardano con crescente attesa a quelle che potrebbero essere le reazioni dei paesi esportatori in termini di strette all’offerta. La scorsa settimana dopo iniziali indiscrezioni sul rifiuto della Russia di accettare nuovi tagli, è emerso che Mosca vorrebbe più tempo per decidere su nuove manovre congiunte assieme all’Opec, pur appoggiando le valutazioni tecniche sulla loro necessità.