(Teleborsa) – Parte dalla denuncia depositata dai Malacalza, all’epoca maggiori azionisti della banca, l‘inchiesta per manipolazione del mercato aperta dalla procura di Milano su Carige. Al centro vi è la mancata comunicazione nella prima semestrale del 2018 della necessità di svalutare crediti per centinaia di milioni.
L’inchiesta per aggiotaggio, a quanto si apprende, è coordinata dal pm Paolo Filippini e dall’aggiunto Maurizio Romanelli.