(Teleborsa) – Banca Sella ha chiuso l’esercizio al 31 dicembre 2019 con un utile netto di 35,4 milioni di euro, in crescita del 39,5% rispetto ai 25,4 milioni di euro dell’anno precedente. I buoni risultati dell’anno – spiega la banca in una nota – sono stati accompagnati da una ulteriore accelerazione del processo di trasformazione digitale, finalizzato a dare un servizio sempre più incentrato sulla consulenza personalizzata, sulle tecnologie innovative e sull’open banking.
I risultati hanno evidenziato una crescita della raccolta globale al valore di mercato del 9,2% rispetto allo scorso anno, raggiungendo i 27,9 miliardi di euro.
L’indice Texas Ratio di Banca Sella si è confermato tra i migliori del settore bancario italiano, scendendo al 52%. Così come resta estremamente solida la posizione patrimoniale, con un CET1 del 14,81% e un Total Capital Ratio del 18,65% (erano 14,63% e 18,06% a fine 2018).
Positivi gli indicatori relativi alla liquidità: l’indice LCR (Liquidity Coverage Ratio) è pari a 206,1%, mentre l’indice NSFR (Net Stable Funding Ratio) è pari a 158,2% (per entrambi gli indicatori i limiti minimi previsti sono pari al 100%).
I ricavi netti da servizi sono aumentati del 6,7% e il margine d’interesse è rimasto stabile, portando il margine di intermediazione complessivo a 366,6 milioni di euro, in crescita del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.