(Teleborsa) – Partenza in calo la borsa di Wall Street nonostante il positivo dato sul mercato del lavoro americano che ha evidenziato una accelerazione della creazione di posti di lavoro a gennaio. Il tasso di disoccupazione è risalito al 3,6% dal 3,5% precedente, deludendo le attese, ma sono state avviate 225 mila nuove buste paga nei settori non agricoli (non-farm payrolls) rispetto alle 147 mila di dicembre (rivisto da un iniziale 145 mila).
Il Job Report viene tuttavia offuscato dai timori che tornano a prevalere per l’epidemia di coronavirus con un bilancio di vittime in continuo aumento.
Sulle prime rilevazioni, il lima lo 0,46%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità lo , che retrocede a 3.333,06 punti. Leggermente negativo il (-0,52%), come l’S&P 100 (-0,4%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, i settori (-0,89%), (-0,88%) e (-0,65%) sono tra i più venduti.
Affondano tutti i titoli ad alta capitalizzazione del mercato il Dow Jones.
I più forti ribassi si verificano su , che continua la seduta con -2,60%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,61%.
Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,15%.
Contrazione moderata per , che soffre un calo dello 0,90%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+3,35%), (+3,24%), (+3,14%) e (+1,69%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -4,53%.
Crolla , con una flessione del 3,40%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 2,53%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,87%.