(Teleborsa) – Ci sono anche 35 italiani – di cui 25 membri dell’equipaggio – sulla nave da crociera Diamond Princess della Carnival Japan in quarantena nella baia di Yokohama, al largo del Giappone. Accertate 20 persone risultate positive al test ma fa sapere la Farnesina “Tra i casi di coronavirus a bordo, al momento non risultano connazionali” . Intanto, il bilancio delle vittime è salito a 565: è morto anche il medico cinese che per primo aveva dato l’allarme. 34 anni, oculista, Li Wenliang era “uno degli otto medici che avevano cercato di avvertire i colleghi dell’epidemia di coronavirus ma erano stati redarguiti dalla polizia locale”, scrive il quotidiano Pechino Global Times.
Nel frattempo, è stato trasferito all’ospedale Spallanzani di Roma uno dei 56 italiani in quarantena alla città militare della Cecchignola a Roma. Il paziente, per il quale si sospetta il contagio da coronavirus, sarà sottoposto ad accertamenti. Invariate le condizioni dei due turisti cinesi sempre ricoverati allo Spallanzani.
Conte ringrazia la Protezione civile – “La nostra Protezione civile è un fiore all’occhiello a livello internazionale, è di un’efficienza mostruosa!”. Il Presidente del Consiglio ha voluto ringraziare pubblicamente, a nome del Governo e del cittadini italiani, la Protezione civile e i suoi volontari al termine della riunione tenuta presso il Comitato operativo della Protezione civile con il Ministro della Salute Speranza e il Commissario delegato per l’emergenza Coronavirus Borrelli.
Boccia al Governo: riprendano voli per la Cina – Così il Presidente degli industriali Vincenzo Boccia che durante un convegno all’Aquila ha anche espresso “Grande vicinanza al popolo cinese per ragioni umane ed economiche”.