(Teleborsa) – Due manifestazioni in contemporanea di Italian Exhibition Group concluse ieri mercoledì 22 gennaio. A Rimini Sigep 2020 dedicata al Food Service e Vicenza Oro nella città veneta. Teleborsa ha intervistato telefonicamente Patrizia Cecchi, Direttore Fiere Italia. Bilancio più che soddisfacente sulla base dei report diffusi poco dopo la chiusura…
“Molto soddisfatti, siamo veramente orgogliosi. Diciamo solo due numeri: 250.000 presenze in 6 giorni su queste due location e 3000 brand aziende presenti come espositori. Numeri veramente importanti”.
Quali i punti di forza?
“Sono molti, sono molti. Diciamo i principali: il primo, il fatto che sono manifestazioni di filiera e, quindi sia per il Food Service abbiamo sia tutto il mondo dei semilavorati, del design, dei macchinari; sia nel mondo della gioielleria che da un lato c’è l’arte orafa e tutto il mondo del gioiello e dall’altro anche il mondo dei macchinari industriale che ha anch’esso una leadership a livello mondiale. Quindi questo è un punto di forza. Un altro punto di forza è quello di avere sul territorio le radici e dei legami di espressione, di competenza professionale, di vocazione a questi comparti e di storicità nella conoscenza e nell’expertive”.
Programmi per il futuro?
“Tanta internazionalità. Già quest’anno hanno partecipato alle nostre manifestazioni tanti buyer internazionali. Abbiamo quote di percentuale di buyer, il 60 per cento per il mondo dell’oreficeria, il 20 per cento per il mondo del Food Service. Devono crescere questi numeri, questi territori e queste Fiere devono essere sempre di più la vetrina di una industrialità importante e leader mondiale dell’Italia in in questi due sistemi industriali: il Food Service da un lato e il mondo della gioielleria dall’alto”.