(Teleborsa) – E’ tutto incentrato su temi economici il discorso pronunciato dal Presidente americano Donald Trump a Davos, nello “special address” preparato per il World Economic Forum, proprio nel giorno in cui si apre a Washington il processo per l’Impeachment. Poco o nulla ha detto sul clima, molto sui temi del commercio e della politica economica.
“Due anni fa qui avevo preannunciato un grande ritorno dell’America”, ha esordito il Presidente, annunciando “l’America sta vincendo di nuovo, come mai prima”. Trump ha rivendicato di aver raggiunto, durante il suo mandato, il più basso tasso di disoccupazione di sempre ed ha affermato che “questi grandiosi numeri” sono stati ottenuti “nonostante la Fed abbia alzato i tassi troppo presto e li abbia abbassati troppo tardi”.
Il Presidente americano ha parlato anche del commercio e dei dazi, affermando “abbiamo concluso accordi straordinari” con Cina, Messico e Canada. “I migliori accordi di sempre”, ha detto.
A proposito degli investimenti, Trump fa affermato che gli USA ne sono “inondati” e che attirano un quarto degli investimenti diretti all’estero globali. “Rimuovete le barriere burocratiche e investite da noi, non c’è posto migliore dell’America” ha detto alla platea di Davos.
Trump ha parlato molto poco del clima, affermando che “non è il momento del pessimismo” ed etichettando come “profeti di sventura” coloro che lanciano allarmi sul cambiamento climatico. Ma fa sapere che gli USA parteciperanno all’iniziativa“Plant-for-the-Planet”, che punta al progressivo rimboschimento con 1 miliardo di alberi contro il cambiamento climatico.