(Teleborsa) – SIGEP 2020 con l’Arena del gelato, dove appunto l’alimento ghiacciato di produzione artigianale è il protagonista di una più che unica sfida internazionale a squadre di tre giorni per la conquista della nona edizione della Coppa del Mondo della Gelateria. E dove il ministro per i Beni e le Attività Culturali e Turismo, Dario Franceschini, in compagnia dell’alta dirigenza dell’Italian Exhibition Group e dei rappresentanti delle Istituzioni, ha dato il via ufficiale nel primo pomeriggio alla manifestazione, che tuttavia aveva “aperto i cancelli” sin dal mattino.
La tradizionale cinque giorni di Rimini, quest’anno in programma dal 18 al 22 gennaio, è dedicata a Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianali e Caffé. In contemporanea, qui in Fiera a Rimini, la sesta a edizione di A.B. Tech Expo, ovvero il Salone delle tecnologie e prodotti per la panificazione, pasticceria e dolciario. Tutto per il business del dolciario artigianale.
Gli italiani si confermano primi consumatori pro-capite a livello mondiale di gelato artigianale. Un fatturato stimato a fine 2018 in quasi 3 miliardi di euro. Le stime 2018 per Europa e Mondo parlano rispettivamente di un fatturato 9,5 e 16 miliardi di euro. Numeri in costante crescita, con oltre 100 mila gelaterie artigiane sparse praticamente in ogni angolo del mondo. In Italia circa 39 mila i “punti di consumo” con 150 mila addetti. Ben 10 mila le gelaterie specializzate.
Vanno poi forte caffè, cioccolata, pane e “sostituti”. Il fatturato dell’industria molitoria italiana si è attestato nel 2018 a 3539 miliardi di euro. L’artigianato dolciario italiano vale 20 miliardi e 105 milioni di euro per le oltre 31.500 imprese del settore. Per il caffè, “giro d’affari” di 861 milioni di euro. La pasticceria fresca made in italy nel 2018 per l’export ha raggiunto i 4,3 miliardi di euro.