(Teleborsa) – Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street per la terza giornata consecutiva. Gli investitori guardano al dato sul PIL della Cina che, pur in rallentamento sui minimi dal 1990, è risultato in linea con le attese del mercato.
Sul fronte societario, gli addetti ai lavori guardano al titolo , la holding a cui fa capo Google, ha raggiunto la soglia di 1000 miliardi di dollari, in termini di capitalizzazione di mercato, per la prima volta nella sua storia.
Ricca anche oggi l’agenda macroeconomica: sono stati pubblicati i numeri sul mercato dell’edilizia, dove i nuovi cantieri avviati negli Stati Uniti sono aumentati a dicembre a livelli che non si vedevano da dicembre 2006. Sempre a dicembre, la produzione industriale americana è diminuita, rispettando le previsioni degli analisti. La produzione manifatturiera, la componente maggiore della produzione industriale, è invece cresciuta dello 0,2%.
Tra gli indici industriali, il mostra un timido guadagno dello 0,09%; sulla stessa linea, resta piatto lo , con le quotazioni che si posizionano a 3.321,75 punti. In frazionale progresso il (+0,25%), come l’S&P 100 (0,2%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori.
Al top tra i giganti di Wall Street, (+0,85%), (+0,76%), (+0,75%) e (+0,57%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -1,14%.
Sottotono che mostra una limatura dello 0,54%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, (+3,24%), (+1,96%), (+1,17%) e (+1,05%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -6,64%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 4,04%.
In caduta libera , che affonda del 2,57%.
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,09%.