(Teleborsa) – Nel 2019 ha registrato un andamento positivo in un contesto di mercato generalmente favorevole. Anche il settore biotecnologico ha compiuto progressi convincenti, grazie al miglioramento dei fondamentali che hanno trainato le attività di fusione e acquisizione (M&A) e consentito di generare una solida performance nella parte finale dell’anno.
I dati consolidati, ma non ancora sottoposti a revisione per il quarto trimestre 2019, indicano per la società attiva nel campo delle biotecnologie con sede in Svizzera, un utile netto di CHF 505 milioni, a fronte di un passivo trimestrale di CHF 643 milioni nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Per l’intero esercizio 2019 indicano un utile netto di CHF 677 milioni, contro una perdita netta di CHF 471 milioni accusata nel 2018.
In linea con la politica in materia di dividendi degli scorsi anni, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea generale, in calendario per il 19 marzo 2020, la distribuzione di un dividendo ordinario di CHF 3,40 per azione, pari a un rendimento del 5% sulla base del prezzo di chiusura medio ponderato per il volume delle azioni BB Biotech a dicembre 2019.
In occasione dell’Assemblea generale ordinaria annuale il Consiglio di Amministrazione proporrà agli azionisti l’elezione di Susan Galbraith e Mads Krogsgaard Thomsen quali nuovi membri del CdA.
Le prospettive per il 2020: i fondamentali del settore appaiono molto favorevoli ed è attesa una prosecuzione del dinamismo delle attività M&A anche nell’anno delle elezioni presidenziali negli USA.
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