(Teleborsa) – Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità. Gli investitori restano cauti dopo la firma dell’accordo di fase uno tra Cina e Stati Uniti, consapevoli che l’intesa è solo un primo passo e che molte questioni restano ancora aperte.
Sul mercato valutario, l’ continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,17%. L’ continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,34%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,54%), che raggiunge 58,7 dollari per barile.
Lo peggiora, toccando i +167 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,42%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente invariato , che riporta un moderato -0,02%. Poco mossa che scambia con un -0,43%. Resta vicino alla parità (+0,11%). Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il , che mostra una plusvalenza dello 0,74%.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori (+1,94%), (+1,85%) e (+1,85%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-2,19%) e (-0,43%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+3,93%), (+2,56%), (+2,25%) e (+1,93%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,82%.
Crolla , con una flessione del 2,06%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,96%.
Si concentrano le vendite su , che soffre un calo dell’1,53%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+4,63%), (+3,39%), (+2,12%) e (+2,10%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,75%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 2,50%.
Pessima performance per , che registra un ribasso del 2,37%.
Vendite su , che registra un ribasso dell’1,84%.