(Teleborsa) – investirà fino a 2 miliardi di franchi svizzeri per attuare il passaggio alla plastica riciclata per uso alimentare e per accelerare lo sviluppo di soluzioni innovative per imballaggi sostenibili.
La big europea del settore alimentare aveva già preso l’impegno nel 2018 di rendere riciclabile o riutilizzabile il 100% dei suoi imballaggi entro il 2025. Ed ora si impegna anche a ridurre di un terzo l’utilizzo di plastica vergine, lavorando con altri attori per far progredire l’economia circolare e per contribuire a ripulire oceani, laghi e fiumi dai rifiuti di plastica.
“Nessun tipo di plastica dovrebbe finire in discarica o diventare un rifiuto” ha dichiarato Mark Schneider, CEO di Nestlé, parlando di una “sfida enorme” per il settore ed affermando “stiamo portando avanti un cammino coraggioso per creare un mercato più ampio per la plastica riciclata ad uso alimentare e promuovere l’innovazione nel settore degli imballaggi”.
“Siamo lieti di vedere che Nestlé si è impegnata a investire 2 miliardi di franchi svizzeri per la creazione di un’economia circolare per la plastica, in aggiunta all’obiettivo di ridurre di un terzo la plastica vergine negli imballaggi entro il 2025”, afferma Andrew Morlet, CEO della Ellen MacArthur Foundation.
Proprio per creare un mercato, Nestlé si impegna ad acquistare fino a 2 milioni di tonnellate di plastica riciclata per uso alimentare e a stanziare oltre 1,5 miliardi di franchi svizzeri da investire nell’utilizzo di questi materiali da qui al 2025. Al contempo, Nestlé cercherà efficienze operative per mantenere neutrali i profitti generati da questa iniziativa.
Nestlé è particolarmente impegnata sul tema della sostenibilità ambientale e focalizzata sull’obiettivo del raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni entro il 2050.Per questo, oltre alla significativa attività di ricerca sugli imballaggi “sostenibili” condotta presso il Nestlé Institute of Packaging Sciences, accresce il suo impegno con il lancio di un fondo di venture capital da 250 milioni di franchi svizzeri per investire sulle start-up che si focalizzano in questi settori.