(Teleborsa) – Il 31 maggio non è il termine entro il quale deve avvenire la cessione dell’Alitalia. Lo ha chiarito il ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in audizione a Montecitorio in Commissione trasporti della Camera, spiegando che piuttosto tale data è paragonabile a quella del 31 ottobre del 2018 per la predisposzione della nuova procedura.
“L’esigenza di mantenere l’integrità dell’aazienda è un’esigenza politica, perché è un valore della compagnia – ha precisato il ministro – e deve essereci un’interlocuzione immediata tra il Commissario straordinario Alitalia Leogrande con Gruppo Fs e Delta Air Lines per la comprensione delle esigenze di quel piano industriale predisposto nella passata procedura”.
“Continuare a parlare di Atlantia – ha sottolineato Patuanelli ai Commissari – è per me assolutamente inutile. Lo dico con grande convinzione e chiarezza”.
Per Patuanelli, i 400 milioni ulteriori stanziati dal Governo con il Decreto legge in conversione, insieme ai 150 milioni di beneficio derivanti dalla rimodulazione degli interessi stabilita dal Mef e alla disponbilità di cassa sono sufficienti ad Alitalia per concludere la nuova procedura di cessione a cui sta lavonado il nuovo Commissario straordonario.