(Teleborsa) – Dall’Opec e dagli Emirati Arabi Uniti arrivano rassicurazioni sulla disponibilità di petrolio a seguito delle tensioni in Medio Oriente.
Secondo quando riportato da Bloomberg il ministro dell’Energia negli Emirati Arabi, Suhail Al Mazrouei, ha detto che i mercati sono ben forniti e che l’Opec e i suoi alleati risponderanno se necessario alle crescenti tensioni nella regione dopo l’attacco dell’Iran alle basi americane in Iraq. “Non prevediamo una carenza di fornitura a meno che ci sia una escalation catastrofica, che non vediamo”, ha detto Al Mazrouei ad Abu Dhabi.
Secondo il segretario dell’Opec, Mohammad Barkindo, gli impianti dell’Iraq, secondo maggior produttore Opec, sono al sicuro e sono improbabili interruzioni di fornitura. “Restiamo fiduciosi che i nostri leader stiano facendo tutto il possibile per recuperare la normalità ed evitare che si entri in una spirale fuori controllo”, ha affermato.
L’Opec, inoltre, è pronto a un intervento sul prezzo del petrolio in quanto nessun Paese può permettersi un ritorno a un costo del greggio di 100 dollari al barile. Al Mazrouei ha, infatti, dichiarato alla CNN che il cartello cercherà di garantire la disponibilità di ampi approvvigionamenti energetici per l’economia globale, anche se gli Stati Uniti e l’Iran si scontrano in un conflitto che potrebbe destabilizzare ulteriormente una regione già instabile.