(Teleborsa) – L’Interpol ha emesso un mandato d’arresto per l’ex presidente di Nissan-Renault Carlos Ghosn, fuggito in Libano dal Giappone, e lo ha comunicato alle autorità libanesi. Lo ha riferito il ministro della giustizia libanese secondo quanto riportato da Skynews.
L’ex CEO del gruppo, arrestato a Tokyo per frode fiscale e malversazione e ai domiciliari in attesa del processo, è riuscito ad arrivare nel Paese d’origine della famiglia in quella che è già stata definita “la fuga del secolo”.
Tanti gli interrogativi nati dalla sua fuga, a partire dai mezzi e dagli uomini che l’hanno resa possibile. In particolare, la Turchia ha aperto un’indagine sul suo passaggio nel paese: i media libanesi avevano riferito che Ghosn sarebbe atterrato all’aeroporto di Beirut con un jet privato proveniente dalla Turchia. Secondo i media turchi, alcune persone sono già state arrestate ed interrogate
Dalla Francia infine è arrivata la notizia che Parigi “non estraderà” Ghosn se mai dovesse arrivare su suolo francese. Lo ha annunciato il segretario di stato all’economia Agnes Pannier-Runacher.
L’ex presidente del gruppo automobilistico, nato in Brasile da una famiglia di origine libanese, ha infatti anche la cittadinanza francese.