(Teleborsa) – La Procura di Arezzo ha rinviato a giudizio 14 ex dirigenti e membri del CdA di Banca Etruria, per il reato di bancarotta colposa, fra cui Pierluigi Boschi, padre dell’ex ministro Maria Elena, che era membro del Consiglio della banca fallita.
Questo filone delle indagini, che è indipendente dal filone principale per bancarotta con 25 imputati, riguarda le consulenze rese alla banca per trovare un partner finanziario, che contribuirono anche queste al fallimento accentuando il dissesto. In pratica, i giudici contestano i 4 milioni di euro spesi per consulenze, inutili e ripetitive, rese da grandi società (Mediobanca e Bain) e importanti studi legali (Grande Stevens a Torino e Zoppini a Roma).
Assieme ai 14 che hanno ricevuto la citazione diretta, c’erano l’ex presidente Lorenzo Rosi, l’ex direttore generale Luca Bronchi e l’ex vicepresidente Alfredo Berni, che sono già indagati nel procesos principale.