(Teleborsa) – Il leader del M5S Luigi Di Maio torna sulla questione della revoca delle concessioni autostradali, ribadendo che la questione sarà in cima all’agenda di Governo ad inizio 2020.
“Nel 2020, una delle prime cose da inserire nella nuova agenda di governo dovrà essere la revoca delle concessioni ad Autostrade, con l’affidamento ad Anas e il conseguente abbassamento dei pedaggi autostradali”, afferma il Ministro su Facebook.
Facendo poi riferimento al recente rapporto della Corte dei Conti, definisce il costo della revoca, inizialmente ipotizzato in 23 miliardi, una “enorme sciocchezza” ed aggiunge che si tratta di “una vera e propria montatura” alimentata dai media.