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Unicredit, Vassena: “Con buddybank una banca in un iPhone”

(Teleborsa) – “Una banca in un iPhone”. È così che la responsabile di Buddybank, Claudia Vassena, definisce il nuovo modello di “banca conversazionale” di . “È pensato per coloro che possiedono uno smartphone con software iOS e che lo utilizzano come principale strumento di interazione, per effettuare in maniera autonoma e semplice operazioni bancarie”, spiega Vassena a Teleborsa.

Un conto corrente su misura di smartphone. Nel dettaglio cos’è e come funziona Buddybank?

Buddybank è una tua banca dietro lo smartphone. Si inizia scaricando un app e sottoscrivendo un conto corrente in modalitàfull mobile“. Ciò vuol dire che non entrerai mai in una agenzia, non avrai mai contatti telefonici: puoi fare tutto da solo, comodamente da casa, dall’ufficio o da dove vuoi. Con l’apertura del conto corrente si accede alla banca e, attraverso una chat, è possibile contattare i nostri colleghi che sono disponibili 24/7, 365 giorni all’anno. In qualsiasi giorno e momento della giornata è, dunque, possibile gestire le urgenze e chiedere consigli via chat a personale formato che lavora in Unicredit e gestisce Buddibank, come facciamo con whatsapp con i nostri amici e parenti. Si tratta di colleghi assunti in Unicredit in grado di assistere il cliente n tutto ciò di cui ha bisogno


Rispetto ai competitor in cosa differisce?

Innanzitutto definirei i diversi competitor. Ci sono le challenger bank, banche anch’esse digitali che si nascondono dietro un app, sono molto diverse da noi perché spesso hanno soltanto un conto corrente e una prepagata. Nel nostro caso, invece, oltre alla carta di debito e al conto corrente, abbiamo anche una carta di credito. Abbiamo, inoltre, da poco rilasciato l’accesso a sottoscrivere dei debiti personali e, infine, siamo completamente integrati nella rete Unicredit. Questo vuol dire che anche i nostri sottoscrittori nel momento in cui desiderassero, ad esempio, pensare a un mutuo possono tranquillamente rivolgersi a noi e fissare un appuntamento con i nostri consulenti per sottoscrivere un mutuo, un piano di investimenti o delle polizze assicurative. Gestiamo, quindi, la quotidianità in maniera digitale ma per quelle volte in cui i nostri clienti vogliono parlare con un essere umano e avere disponibilità per affrontare determinati temi, spesso molto complessi, allora noi possiamo avvalerci del Gruppo Unicredit. Per quanto, invece, attiene le banche più tradizionali, quelle che hanno un modello di servizio che prevede già anche le filiali, un online e un mobile, la nostra è un esperienza un po’ più giovane che cura molto nel dettaglio le nuove funzionalità smart. Siamo, per esempio, tra i primi ad avere Apple Pay e quindi possiamo permettere a tutti i nostri clienti di usare la tecnologia Nfc per pagare, andare in metropolitana ed effettuare tante altre esperienze. Un’altra differenza rispetto alle banche tradizionali è che, come dicevano prima, siamo aperti 24/7 e possiamo gestire i nostri clienti durante il fine settimana o la sera: quando uno torna dal lavoro e deve fare un pagamento o una qualsiasi altra operazione può contattarci e risolvere i suoi problemi.

In termini di attivazioni, finora, che riscontro avete avuto?

Ad oggi i riscontri sono buoni. Devo ricordare che, nonostante in questo momento come sistema operativo siamo soltanto su iOS e quindi ci rivolgiamo a meno del 18% del mercato, abbiamo superato i 40mila clienti. Di questi tutti utilizzano molto il nostro conto sia nella sua versione base, quella gratuita di accesso bancario, sia, per quanto riguarda un 15% di essi, nel modulo lifestyle che permette, sempre tramite la chat, di chiedere qualsiasi informazione: dalle prenotazioni, al supporto fino alle curiosità. Prevalentemente abbiamo una clientela giovane che è quella più avvezza all’utilizzo mobile, ma abbiamo anche un buon 20% di clienti sopra i quarant’anni che ci usano come banca differenziante: pur rimanendo fedeli all’istituto più tradizionale precedente, scelgono di utilizzare noi per poter usufruire delle nuove tecnologie e avere la banca a portata di mano 24/7.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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