(Teleborsa) – Seppellita l’ascia di guerra, Roma e Bruxelles hanno ritrovato una evidente sintonia, ma l’Italia continua ad essere una sorvegliata molto speciale. Lo testimoniano le parole di Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, che intervistato da La Stampa lancia un nuovo avvertimento sul debito. “Già oggi -ha detto – vediamo che l’Italia è a rischio di non conformità con le regole UE. Sia per quest’anno che per il prossimo. Per questo chiediamo di riportare il deficit in linea con quanto previsto dal Patto di stabilità e crescita”.
NUOVI STRUMENTI D’AZIONE Secondo Dombrovskis, la Commissione dovrebbe avere nuovi strumenti per intervenire con maggiore efficacia: “Certamente sarà uno dei temi da discutere nel contesto della revisione del Two Pack e del Six Pack. Al momento prevediamo una revisione non legislativa, ma lanceremo una discussione.
DIVISIONI TRA I GOVERNI, DIFFICILE CAMBIARE PATTO DI STABILITA’ – “Ci sono diverse questioni sul tavolo, ha proseguito, gli aspetti legati al Green Deal, la semplificazione delle regole, ma anche un meccanismo rafforzato per la loro applicazione. Ci sono alcuni Stati che vogliono più flessibilità altri che chiedono maggiore disciplina di bilancio. Se ne esce soltanto trovando un accordo. Per questo dico che non si può andare ad aprire il tema delle regole di bilancio se non c’è la ragionevole possibilità di concludere il lavoro con un risultato migliore rispetto al punto di partenza”.
Non manca un passaggio sulla dibattuta – specie nel nostro Paese – revisione del MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) che “sarà la prima riforma tangibile del nostro più ampio lavoro di riforma dell’unione economico-monetari – ha sottolineato Dombrovskis che si è detto anche cautamente ottimista sul fatto che “nel giro di un paio di mesi si potrà chiudere questo capitolo perchè i negoziati sono già in una fase avanzata”. “Sono emerse alcune preoccupazioni last minute dall’Italia e bisogna vedere come affrontarle nel modo migliore. Ma in ogni caso credo che nel giro di un paio di mesi si troverà un accordo”, ha concluso.