(Teleborsa) – In tempo di crisi, anche Babbo tira la cinghia. Consumi complessivi in calo del 2% a Natale e un giro d’affari che non supererà i 10 miliardi di euro. Lo afferma il Codacons, che diffonde le previsioni sulla spesa degli italiani in occasione delle festività natalizie.
Gli acquisti delle famiglie nel mese di dicembre e legati al Natale saranno quest’anno inferiori rispetto al 2018 e la spesa procapite sarà pari a circa 167 euro, generando un giro d’affari che si fermerà a quota 10 miliardi di euro. Dovrebbero crescere rispetto a Natale 2018, invece, le spese per alimentari, giocattoli- da sempre protagonisti assoluti del Natale – e hi tech e elettronica.
Alla base del complessivo calo della spesa, secondo il Codacons “il generale clima di sfiducia che imperversa tra i cittadini e che porta a contrarre i consumi anche in presenza di prezzi al dettaglio sostanzialmente fermi. Al netto del Black Friday, che ha spinto molti cittadini ad anticipare regali e acquisti in vista del Natale – si legge in una nota – le famiglie taglieranno a dicembre alcuni acquisti tipici delle feste: sotto l’albero ci saranno meno capi di abbigliamento (con una spesa in calo del 5% rispetto al 2018), meno calzature (-7%) e meno gioielli (-3%). A segno meno anche la spesa relativa agli addobbi per la casa (-4,5%) e quella per i trattamenti estetici e prodotti di bellezza (-2%).
Si rafforza la tendenza a scegliere come regali di Natale da destinare a parenti e amici prodotti alimentari e cibi tipici del Made in Italy, al punto che per questo comparto i consumi segneranno un incremento del 3% rispetto allo scorso anno.