(Teleborsa) – La Germania, locomotiva europea, ha rallentato vistosamente a causa delle ripercussioni della guerra commerciale sull’export. Lo conferma anche la Bundesbank, che ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell’economia tedesca per un biennio.
Le previsioni sul PIL 2019 sono state limate allo 0,5% e quelle del PIL 2020 allo 0,6%, mentre si attende una ripresa nel 2021, quando la maggiore economia europea crescerà dell’1,4%, un tasso di espansione più robusto di quanto originariamente atteso.
La Buba, pur ammettendo che la crescita attuale è piuttosto contenuta, afferma che l’economia sta uscendo lentamente fuori dall’attuale fase di debolezza.