(Teleborsa) – La Banca Nazionale Svizzera ha deciso di mantenere invariata la propria politica monetaria, confermando il tasso di interesse principale a -0,75%.
La BNS “ribadisce la propria disponibilità a?intervenire all’occorrenza sul mercato dei cambi“, confermando che una politica monetaria espansiva “è tuttora necessaria”.
“Il franco – spiega una nota – continua ad avere una valutazione elevata e la situazione sul mercato dei cambi permane fragile. Il tasso di interesse negativo e la disponibilità a intervenire sul mercato dei cambi contrastano l’attrattività degli investimenti in franchi e quindi riducono la pressione al rialzo sulla moneta svizzera. La Banca nazionale stabilizza così l’evoluzione dei prezzi e sostiene l’attività economica”.
Nel più lungo termine, la previsione di inflazione è pressoché invariata. Essa si situa per il 2019 allo 0,4%, per il 2020
allo 0,1% e per il 2021 allo 0,5%. Quanto alla crescita, “negli ultimi mesi le tensioni commerciali internazionali e le incertezze politiche hanno pesato sulla congiuntura globale”, tanto che la BNS stima per il 2019 una crescita del PIL dell’1% circa e per il 2020 una crescita
compresa tra l’1,5% e il 2%.