(Teleborsa) – Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente. Anche Piazza Affari è oggetto di vendite, anche se con perdite minori. Gli investitori sono in attesa di sviluppi dal fronte commerciale, con un occhio rivolto anche alla riunione di politica monetaria della Federal Reserve, che inizia oggi per terminare domani con l’annuncio sui tassi in USA. Giovedì, invece, sarà la volta della Banca centrale europea. Nello stesso giorno si svolgeranno le elezioni politiche anticipate nel Regno Unito.
Sul mercato del lavoro, l’ è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,108. Lieve aumento per l’, che mostra un rialzo dello 0,34%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il greggio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,53%.
Sui livelli della vigilia lo , che si mantiene a +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,28%.
Tra i listini europei soffre , che evidenzia una perdita dell’1,45%. Preda dei venditori , con un decremento dell’1,04%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo dello 0,89%. Prevale la cautela a Piazza Affari, con il che continua la seduta con un leggero calo dello 0,37%.
Forte nervosismo e perdite generalizzate a Milano su tutti i settori, senza esclusione alcuna.
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-1,26%), (-1,05%) e (-1,05%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza (+2,02%), (+1,16%), (+0,90%) e (+0,80%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -2,11%.
Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,85%.
Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,23%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+2,47%), (+1,24%), (+1,20%) e (+0,86%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -2,56%.
Pesante , che segna una discesa di ben -2,43 punti percentuali.
Seduta drammatica per , che crolla del 2,40%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,71%.