(Teleborsa) – “Sarebbe utile nonché un elemento di ulteriore autorevolezza del paese sui mercati che il parlamento italiano su alcuni presupposti, come il rifiuto totale della ponderazione dei titoli di Stato, si trovasse concorde”. È quanto ha sollecitato il presidente dell’Abi Antonio Patuelli al Rome Investment Forum 2019.
Per quanto riguarda le modifiche apportate sulla non ponderazione dei titoli di Stato, Patuelli ha ringraziato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri e il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco per quanto fatto. “Il testo del Mes – ha affermato Patuanelli – è meno rivoluzionario di quello che inizialmente si temesse: per merito del ministro Gualtieri e del governatore Visco sono stati fatti importati chiarimenti”. Ovvero, ha spiegato, è stato chiarito che “dopo il Mes non ci sarà ponderazione sui titoli di Stato. E questo è importante”. Secondo il presidente dell’Abi l’Europa non può, infatti, darsi normative diverse da quelle di Basilea. Sarebbe, infatti, controproducente per la Ue solo aprire una discussione in contraddizione con quanto stabilito da Basilea sui titoli di stato. Per lo sviluppo – ha concluso – abbiamo bisogno di regole certe, stabili, uguali per tutti”.
Secondo Patuelli sul Mes c`è stata una “discussione un po’complessa nelle ultime settimane”. Il presidente dell’Abi ha sottolineato che “i trattati intergovernativi europei dovrebbero avere una gestazione totalmente trasparente nella loro preparazione”. Dunque “c’è bisogno di più trasparenza. In alcuni paesi europei non c’è il segreto in corso d’opera dei trattati”.
