(Teleborsa) – “Quello che è stato definito è un accordo di principio che dovrà essere finalizzato in linea con le procedure nazionali, quindi non è stato finalizzato stasera (ieri, mercoledì 4 dicembre, ndr). Abbiamo ottenuto una cosa importante che è la possibilità di una subaggregazione dei titoli. Una cosa tecnica che verrà menzionata nella lettera sulle conclusioni del presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno che per l’Italia era importante. Questo aspetto richiederà un lavoro aggiuntivo all’inizio dell’anno nuovo, solo dopo il quale sarà possibile la finalizzazione dell’accordo, e poi la firma e le procedure di ratifica”. Lo ha detto il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri parlando con la stampa al termine della riunione fiume dell’Eurogruppo a Bruxelles.
“E’ importante – ha proseguito Gualtieri – che anche per quanto riguarda il backstop (il Fondo di garanzia del Mes per le risoluzioni bancarie, che sarà introdotto con la riforma) sono state respinte tutte le ipotesi di condizionalità quindi si tratta di uno strumento di mutualizzazione delle risorse senza alcuna condizionalità, primo caso a livello europeo”.
Infine, “discussione molto lunga e difficile” sull’Unione bancaria che si è tradotta nel fatto che dovremo continuare a lavorare su questo tema”, ha detto Gualtieri che ha aggiunto: “noi abbiamo ottenuto l’eliminazione dalla ‘road map’ dei riferimenti alla modifica del trattamento prudenziale dei titoli sovrani. Quindi il lavoro sull’Unione bancaria dovrà continuare”.
Passi avanti che secondo il Ministro potrebbero riuscire a fermare le fibrillazioni nella maggioranza, sponda CinqueStelle. “Sono fiducioso – ha sottolineato il titolare dell’Economia – che su questa base sia possibile raggiungere un consenso all’interno della maggioranza, perché complessivamente è una situazione migliore di quella di partenza su questo punto”.