(Teleborsa) – Nonostante le turbolenze geopolitiche e i timori della recessione, il settore del lusso è cresciuto del 4% a tassi costanti nel 2019, per una stima complessiva di circa 1300 miliardi di euro di giro d’affari.
E’ la fotografia scattata dalla 18esima edizione dell’Altagamma 2019 “Worldwide Luxury Market Monitor”, realizzato da Bain & Company in collaborazione con Altagamma, la Fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana e presentato oggi a Milano nel corso dell’Osservatorio Altagamma.
Il mercato dei beni di lusso per la persona ha seguito un trend simile, con una crescita a tassi costanti del 4% e raggiungendo i 281 miliardi.
La natura dei consumatori del lusso sta evolvendo rapidamente: i più giovani cercano una continua conversazione con le marche, forzando questi ultimi a innovare sia i business model sia le value proposition.
A guidare la maggior parte della crescita del mercato del lusso è l’Asia. Nel 2019 – secondo l’Osservatorio – il mercato cinese è cresciuto del 26% a tassi costanti raggiungendo i 30 miliardi di euro. I consumatori cinesi sono responsabili del 90% della crescita reale del mercato nel 2019, raggiungendo il 35% del valore dei beni di lusso.
“Il mercato globale del lusso quest’anno ha confermato la crescita moderata ormai caratterizzante l’era del ‘new normal’, guidata prevalentemente dai consumatori asiatici” – dichiara Claudia D’Arpizio, Partner di Bain & Company e autrice principale dello studio -. “Il consumatore del lusso è presente e sempre più attivo, e sta riscrivendo in maniera importante le regole del gioco dell’industria. Le marche dovranno adottare un nuovo modello per rispondere ai bisogni dei consumatori in tema di prodotti, trend di consumo e linguaggi di comunicazione”.