(Teleborsa) – Nonostante un calo di oltre il 4%, a ottobre il mercato dei veicoli rimorchiati frena la caduta. È quanto emerge dal Rapporto elaborato dal Centro Studi e Statistiche di Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri). Sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Centro Studi ha elaborato una stima del mercato dei rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5 t che indica, per i primi dieci mesi del 2019, un calo del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2018 (12.256 unità immatricolate contro 12.996). Dopo la caduta particolarmente grave a settembre (-19,6% sul settembre del 2018) lo studio, per il solo mese di ottobre, restituisce una diminuzione di -4,4% sullo stesso mese del 2018 (1.176 unità contro 1.230).
“I dati che le elaborazioni statistiche ci restituiscono – commenta Sandro Mantella, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di Unrae – continuano a dirci che il mercato dei veicoli rimorchiati è influenzato in modo rilevante dall’incertezza della politica economica, dalla mancanza di prospettive strategiche e conseguentemente dalla discontinuità e frammentarietà degli strumenti di indirizzo e di sostegno. Per i veicoli trattori, sui quali è puntato l’indice ambientale, la politica si è sforzata di ritagliare un contributo straordinario che, secondo quanto si legge nel Dl fiscale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 ottobre scorso, stanzia poco meno di 26 milioni di euro per il biennio 2019-2020, da destinare all’acquisto di veicoli industriali a basso impatto ambientale contro rottamazione”. Da parte di Unrae arriva, dunque, la richiesta che “un passo analogo venga compiuto anche nel comparto dei veicoli rimorchiati, avendo come obiettivo la massimizzazione della sicurezza stradale, seriamente compromessa dalla circolazione di un numero rilevante di veicoli obsoleti, privi dei dispositivi di sicurezza resi obbligatori dai più recenti aggiornamenti della normativa internazionale di omologazione”.