(Teleborsa) – Togliere dal tavolo la richiesta di cinquemila esuberi. Si partirà da qui, con ogni probabilità, nel vertice in programma oggì venerdì 22 novembre tra Conte e Lakshmi Mittal e Aditya Mittal. Il gruppo, intanto, fa sapere che “spera che l’incontro” con il Premier “offra l’opportunità di fare buone progressi nella ricerca della soluzione alla difficilissima situazione in cui si trova l’Ilva”. Si continua a trattare ma il Presidente del Consiglio ha sottolineato che porterà “una posizione molto chiara”.
Dopo aver definito ancora una volta “inaccettabile” l’iniziativa giudiziaria di Arcelor, ha detto di essere “cento volte disponibile a sedersi a un tavolo” in presenza di assicurazioni sul fatto che l’attività non sarà dismessa.
ESECUTIVO PREPARA IL “PIANO” TRA PALETTI FISSI E CONTROPARTITE – Il Governo, che prima di tutto esige garanzie sugli esuberi, è pronto a sfoderare alcuni “armi” tra le quali la disponibilità a coinvolgere alcune società pubbliche , come presidio di garanzia dello Stato caldeggiato dalla multinazionale; il ripristino dell’immunità legale con una formula ancora da definire nel dettaglio e la revisione del canone di affitto.