(Teleborsa) – Assoluzione e prescrizione per l’ex Presidente di BPM, Massimo Ponzellini, nel processo d’Appello su presunti finanziamenti illeciti concessi dalla banca fra il 2009 ed il 2011.
Ponzellini è stato assolto per l’accusa di associazione per delinquere, a conferma di quanto già deciso in primo grado, mentre è stato estinto per prescrizione il reato di corruzione privata, che gli era valso una condanna ad un anno e sei mesi di carcere.
Ponzellini, finito agli arresti domiciliari nel 2012, era stato assolto nel 2017 dal Tribunale di Milano per l’accusa principale di associazione a delinquere, mentre era rimasta in piedi l’accusa di corruzione fra privati, molto meno grave, che è stata ora prescritta per lui e per l’altro indagato, l’imprenditore Camillo Colella.
Confermata oggi in Appello anche l’assoluzione dell’ex braccio destro del banchiere, Antonio Cannalire.